Il termine Permacultura (permanent culture) indica un processo integrato di progettazione per sistemi produttivi ed
abitativi che durino nel tempo, che siano sostenibili, equilibrati e
stabili; che siano in grado di automantenersi e rinnovarsi con il minor
input di energia.
L'essenza della permacultura si basa quindi sulla realizzazione di sistemi ecologici, che riprendando gradualmente i modelli che si trovano già in natura. Gran parte del lavoro iniziale di solito si basa sul ricostruire la fertilità del suolo, persa in seguito all'industrializzazione, all'agricoltura intensiva o anche alla semplice antropizzazione e la reintroduzione della diversità delle specie vegetali e animali negli spazi che lo rendono possibile. È un metodo collaborativo con l'ambiente locale, non invasivo, sia esso integro che deteriorato. Ad esempio privilegia la piantumazione di alberi ed erbacee perenni, ricreando un equilibrio complesso che, col passare degli anni, abbia sempre meno bisogno di interventi da parte dell’uomo ed offra sempre più frutti. Questo approccio all'agricoltura che non prevede certificazioni di sorta, non è solo o necessariamente produzione di materie prime classificabili o meno come biologiche, la permacultura può riguardare anche la progettazione edilizia sostenibile, l'approvigionamento energetico sostenibile, lo sviluppo di sistemi economici per aumentare il capitale sociale delle comunità locali o la facilitazione della rigenerazione naturale dell'eco-sistema. Nei paesi sviluppati rappresenta spesso un modo per ripensare il proprio modello di sviluppo e riavvicinarlo alla propria storia e al proprio ambiente. Nei paesi poveri viene invece introdotto nelle piccole comunità per contrastare l'abbandono delle zone rurali, l'allonatamento dalle colture e sementi locali, la perdita delle conoscenze agro-tecniche originarie, già di per se sostenibili e il conseguente degrado ambientale. |
Massimo Candela, una delle figure di spicco di questa disciplina in Italia la descrive così: La permacultura si può definire come ecologia applicata, i cui principi di riferimento sono estrapolati dall'osservazione della natura. A monte di questa osservazione c'è una domanda precisa: come fanno i cicli naturali a ripetersi instancabilmente nel tempo? In che modo la fertilità di un bosco o di un pascolo naturale si rinnova automaticamente senza bisogno della distribuzione di concimi, lavorazioni e altri interventi colturali? Da questa osservazione, Bill Mollison e David Holmgren hanno ricavato i principi di base della permacultura, termine che nasce dalla fusione di «permanent» e «agricolture», a significare l'importanza di passare da un modello agricolo basato in gran parte su colture annuali energivore a uno schema che invece, su esempio degli ecosistemi naturali, punta alla creazione di colture pluriennali caratterizzati da bassi consumi di energia fossile e impiego ridotto di lavoro umano.
|